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Il David-Apollo di Michelangelo torna alla National Gallery of Art per l'inaugurazione dell'Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti

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Michelangelo Buonarroti (Italian, 1475–1564)
David-Apollo, c. 1530

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Museo Nazionale del Bargello – Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino

Washington DC – Stamattina, alla National Gallery of Art di Washington, il Ministro degli Esteri Italiano Giulio Terzi di Sant'Agata inaugura il "2013 - Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti" con l'esposizione del David-Apollo di Michelangelo. L'opera sarà in mostra dal 13 dicembre 2012 al 6 marzo 2013 nelle Italian Galleries del West Building. In mostra per la prima volta alla Gallery nel 1949, questa rara statua di marmo proveniente dal Museo del Bargello di Firenze è adesso tra i famosi capolavori – che spaziano dall'età classica al Rinascimento, al Barocco, all'età contemporanea – che l'Italia porterà, nel corso del 2013, in più di 70 musei e istituzioni culturali americane. Dall'ottobre 2013 al febbraio 2014 la Gallery esporrà inoltre il "Galata Morente" (I o II secolo d. C.) dai Musei Capitolini, come parte del Dream of Rome, un progetto su iniziativa del Sindaco di Roma, che consiste nell'esposizione di capolavori senza tempo negli Stati Uniti dal 2011 al 2014.

Il 2013 - Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti è un progetto nato su iniziativa del Ministro Giulio Terzi di Sant'Agata, che gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Il programma intende portare il meglio della cultura e dell'arte italiana in più di 70 istituzioni culturali negli Stati Uniti, in circa 40 città, tra cui Boston, Chicago, Detroit, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Philadelphia, San Francisco, e Washington. L'iniziativa si concentrerà su ricerca, scoperta e innovazione nella cultura e identità italiane, articolandosi su arte, musica, teatro, cinema, letteratura, scienza, design, moda e gastronomia.

Il David-Apollo fu inviato per la prima volta alla National Gallery of Art più di sessanta anni fa, come simbolo di gratitudine per l'assistenza ricevuta nel dopoguerra e dell'amicizia e dei legami culturali tra i popoli italiano e americano. L'esposizione del capolavoro nel 1949 coincise con il ricevimento per l'inaugurazione del Presidente Harry Truman. Durante i sei mesi successivi, l'opera fu visitata da più di 791.000 visitatori. Nel 2013, una nuova generazione di visitatori al National Mall e in coincidenza con il periodo di un'altra inaugurazione – la seconda di Barack Obama – avrà la possibilità di ammirare il David-Apollo.

"Siamo molto entusiasti di continuare, con il David-Apollo di Michelangelo, la tradizione di far conoscere l'arte italiana nella Capitale del Paese", ha commentato il direttore della National Gallery of Art Earl A. Powell III. "La Gallery intrattiene relazioni prospere e durature con la gente e la cultura d'Italia. Ospitiamo qui famose sculture e disegni italiani, così come una delle più importanti collezioni di dipinti italiani negli Stati Uniti – incluso il solo dipinto di Leonardo da Vinci in America: Ginevra de' Benci (c. 1474/1478). Abbiamo inoltre ospitato circa 80 mostre di arte italiana sulla base di prestiti internazionali. E siamo orgogliosi di essere la sede per l'inaugurazione del 2013 - Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti".

"Il patrimonio culturale del mio Paese è una risorsa naturale unica" ha affermato il Ministro Giulio Terzi di Sant'Agata. "La cultura è ciò che viene immediatamente in mente quando si pensa all'Italia. E' un pilastro fondamentale della nostra politica estera. In questo spirito abbiamo lanciato il 2013 - Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, che avrà un impressionante programma di eventi nel campo dell'arte, della scienza e della tecnologia. Questa iniziativa rafforzerà l'amicizia tra Italia e Stati Uniti e creerà una nuova eredità per le future generazioni".

Organizzazione della mostra e sostegno

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la presentazione del David-Apollo di Michelangelo apre il 2013 – Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dall'Ambasciata d'Italia a Washington, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno dei Corporate Ambassadors Intesa Sanpaolo ed Eni.

La presentazione è stata organizzata dalla National Gallery of Art di Washington, dal Ministero degli Affari Esteri italiano, dall'Ambasciata d'Italia a Washington, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e dal Museo Nazionale del Bargello di Firenze.

David-Apollo di Michelangelo

L'ideale dell'uomo rinascimentale dai molteplici talenti si è incarnato in Michelangelo Buonarroti (1475-1564), le cui affermazioni nei campi della scultura, pittura, architettura e poesia sono leggendarie. Il soggetto di questa statua, al pari della sua forma, è ancora irrisolto. Nel 1550 il biografo di Michelangelo, Giorgio Vasari, descrisse la figura come un Apollo "che cavava una freccia de'l turcasso", riferendosi al Dio classico della musica e della luce, le cui frecce potevano colpire terribili mostri e irrispettosi mortali. Un inventario del 1533 della collezione del Duca Cosimo I de' Medici, tuttavia, indica l'opera come "un David del Buonarroto imperfetto". In questo tempo l'opera fu custodita a Palazzo Vecchio (la sede del governo di Firenze), aggiungendosi a varie altre sculture precedenti del David biblico, uccisore del gigante Golia e simbolo prediletto della resistenza di Firenze alla tirannia.

Nel David-Apollo, la forma indefinita sotto il piede destro gioca un ruolo chiave nella composizione: il soggetto solleva il piede, di modo che il ginocchio si flette e il fianco e le spalle si slanciano in un movimento di torsione, con il braccio sinistro che si piega lungo il petto e il volto che si rivolge nella direzione opposta. Questa postura a spirale, chiamata "serpentinata", invita lo spettatore a muoversi attorno alla figura e ad ammirarla da ogni prospettiva. La concezione delle figure di questa complessa, dinamica composizione di Michelangelo esercitò una forte influenza su artisti a lui contemporanei e di epoche successive. Benché portò il David-Apollo quasi a completamento, Michelangelo lasciò i superfici del corpo indefinite, come velate da una sottile rete di colpi di scalpello destinati a essere levigati una volta che la scultura fosse stata completata. Meno rifiniti sono il tronco d'albero che sostiene la statua e gli elementi che permetterebbero di identificare il soggetto: il rettangolo sul retro della figura, che potrebbe corrispondere a una faretra o a una fionda, e la forma sotto il suo piede destro, che potrebbe essere una pietra o la testa di un Golia sconfitto.

Michelangelo stava scolpendo il David-Apollo per Braccio Valori, che era stato nominato governatore di Firenze dal Papa Clemente VII de' Medici nel 1530, dopo che i Medici e i loro alleati imperiali avevano sconfitto definitivamente la repubblica. Avendo parteggiato per il campo repubblicano, Michelangelo cercava di riappacificarsi con i Medici. Un modo per raggiungere l'obiettivo era compiacere Valori, per il quale l'artista lavorò a questa scultura e al progetto di un palazzo. Portò l'opera quasi a compimento prima di lasciare Firenze, per non tornarvi più, dopo la morte di Clemente VII, suo sostenitore e protettore, nel 1534. Valori, che in seguito si unì a una ribellione fallita contro i Medici, fu giustiziato nel 1537, e il Duca Cosimo I de' Medici si impossessò della statua.

Programmi correlati

Una brochure illustrata redatta da Alison Luchs, curatrice della Early European Sculpture, accompagnerà la mostra. Il 27 gennaio alle 14:00 nell'Auditorium dello East Building, Luchs terrà anche una lecture intitolata "Il "David-Apollo di Michelangelo: un'offerta che non poteva rifiutare". Eric Denker, senior lecturer, condurrà i Gallery Talks sulla scultura a mezzogiorno del 3, 5, 7 e 9 gennaio nel West Building.

Pina Ragionieri, direttrice di Casa Buonarroti, offrirà una panoramica del notevole collezione di opere di Michelangelo nel museo fiorentino. La presentazione avrà luogo all'Ambasciata d'Italia a Washington l'11 febbraio alle 15:00.

2013 — Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti

L'iniziativa si concentrerà su ricerca, scoperta e innovazione attraverso l'arte, la musica, il teatro, il cinema, la letteratura, la scienza, il design, la moda e la gastronomia italiani. Nicola Piovani, vincitore dell'Oscar nel 1998 per la migliore colonna sonora originaria per il film di Benigni La Vita è Bella, ha composto una musica dedicata a questa iniziativa lunga un anno. La celebrazione coincide con il duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, che sarà festeggiato con le esibizioni di Riccardo Muti, conduttore e direttore musicale della Chicago Simphony Orchestra, e il pianista classico Maurizio Pollini. I visitatori dei musei e delle istituzioni culturali avranno la possibilità di ammirare grandi capolavori, tra gli altri, di Michelangelo, Caravaggio, Morandi, Chia e De Chirico.

General Information

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Department of Communications
National Gallery of Art
2000 South Club Drive
Landover, MD 20785
phone: (202) 842-6353
e-mail: [email protected]
 
Anabeth Guthrie
Chief of Communications
(202) 842-6804
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